Bregantini, il prodigio degli “ingegni” esperienza con grande capacità sociale

Accanto ai tre segni, ecco tre parole, belle e vere. iniziano tutte con la S perché le ricordiate: Sinodalità, Solennità, Speranza.

La Sinodalità è la parola chiave di questo anno. Ma è presente in modo diretto anche nella composizione di ogni mistero: tanti elementi, per un unico messaggio. A sua volta , tutti e tredici raccontano un unico mistero: “Il dono di Cristo nell’Eucarestia”. Tutti per tutti. Un pane, condiviso, e spezzato insieme, che è capace di saziare tutti! Tanti cuori, un’unica terra. Per un’unica identità!

La solennità. Colpisce sempre la bellezza e la solennità dei colori, gli angeli con le loro ali spiegate al vento, l’incedere dei misteri, la perfetta regia in un unico svolgersi dei segni, l’armonia mirabile di questo protendersi verso il cielo. Così siano anche i nostri cuori: mai ripiegati su noi stessi, mai isolati in paure egoistiche, mai timorosi di perdere la nostra preziosa identità! Perché è proprio l’armonia dell’insieme a rendere veri i misteri! Perciò anche perenni e sempre nuovi. Pur se antichi.

La speranza. Ora una parola finale di speranza, la traggo guardandoli i misteri, uno ad uno! Per una pennellata ciascuno per ciascuna statua. Permettetemelo dopo ben dieci anni di stupore.

Sant’Isidoro

Sant’Isidoro cioè la bellezza dei nostri campi dorati, sotto il sole di giugno, per una dignità che si fa Pane Eucaristico

San Crispino

San Crispino, cioè il lavoro dei nostri calzolai. Il lavoro degli artigiani, che fanno operosi i nostri borghi antichi.

San Gennaro

San Gennaro. cioè la forza culturale di una città, già capitale culturale del Molise e per tutti i nostri giovani, oggi universitari, in varie città del mondo! Con una preghiera, ammirata, per i due giovani morti insieme, solidali con i genitori, a Londra.

Abramo

Abramo. Cioè la lunga barba di chi sa immolare anche i propri affetti, per la gioia e il bene di tutti! Bene comune, con fede!

Maria Maddalena

La Maddalena. Icona del nostro Sinodo, che ci segue con gioia e ci risveglia con entusiasmo, nella corsa verso Gesù risorto!

Sant’Antonio Abate

Sant’Antonio Abate. Cioè chi resta saldo davanti alle seduzioni del demonio, perché radicato nella sua fede cristiana.

Immacolata Concezione

Immacolata Concezione. Simbolo della purezza di cuore e di sguardo limpido e parole sincero, con un ricordo a tutte le mamme, anche la mia da cielo, proprio il 20 giugno di sei anni fa.

San Leonardo

San Leonardo. Che richiama la dura realtà del carcere, con i detenuti che chiedono speranza e lavoro! per un riscatto! Di tutti!

San Rocco

San Rocco. Esempio di carità gratuita, di chi fa della solidarietà lo stile della sua vita e la vera rivoluzione sociale, con un ricordo a tutti i volontari, segno di speranza, per tutti!

L’Assunta

L’Assunta. E lo sguardo al cielo e la mano che rialza. L’imprenditore che riassume, il sorriso ritrovato nella malattia!

San Michele

San Michele. Il mistero più fotografato. Ma in realtà è e resta il più eloquente: il trono del male viene rovesciato, le prepotenze che decadono, capovolto! Vince il bene! Sempre!

San Nicola

San Nicola. cioè l’amore per i piccoli e per i bambini con il pensiero alle nostre scuole, ferite ma rialzate con fiducia.

Il Sacro Cuore di Gesù

Il Sacro Cuore. Infine, si fa icona di chi fa dell’amore la sua legge e forza di figlio, fratello e famiglia, compagno di viaggio perché siano custodite le nuove generazioni, rappresentate così bene dai nostri portatori, senza i quali, nulla!

FOTO DI LAURA VENEZIA, AD ECCEZIONE DELL’ASSUNTA, DI RITA D’ADDONA

Vuoi saperne di più sui Misteri?

I Misteri, significativa forma di religiosità popolare

Menu